Profilo professionale

Si avvicina al mondo della danza all’età di undici anni scegliendo inizialmente il jazz, dopo qualche anno preferendo stili più energici inizia a studiare funky e free-style e segue stage con maestri di fama internazionale quali Brian&Garrison, Steve Lachance e più avanti con Gianni Martino, Byron e Larrio Ekson.

Dopo un viaggio nelle sue terre d’origine, l’Iran, scopre nuovi ritmi lontani e ancestrali che sente appartenerle e che sembra vogliano prepotentemente uscire (e sembra che anche il suo stesso nome voglia indicarle la strada, infatti “Anahita” nell’antica Persia era il nome della dea delle acque e della fertilità che veniva celebrata dalle sacerdotesse!).

Dopo un anno lontano dall’Italia rientra sicuramente cambiata e sceglie uno stile più maturo iscrivendosi ai corsi di danza espressione con Ivana Saio e seguendo i corsi di Modern-jazz con Luca Caleffi.

Di lì a breve conosce un insegnante araba con la quale si avvia allo studio di queste danze che tirano fuori la sua dualità culturale divisa fra oriente e occidente. Infatti senza abbandonare le altre danze che già studiava si avvicina anche allo studio del flamenco,col grande maestro Josè Greco, e intanto scopre sempre più la sua “orientalità”!

Dopo tre anni di studi e stage con grandiosi maestri quali: Kamellia, Zazà Hassan, Yousry Sharif, Mahmoud Reda Mo Geddawi, Nagwa Fouad, Jillina, Amir Thaleb, Saad Ismail, Virginia, comincia ad insegnare e ad occuparsi del lato teorico delle danza e delle culture etniche nel medioriente. Dopo un anno d’insegnamento decide di conseguire la formazione professionale presso Kamellia a Parigi, e dopo ulteriori studi col maestro Saad Ismail ne adotta il metodo didattico continuando comunque a formarsi anche con i maestri Zazà Hassan, Yousry Sharif, Virginia, Tito e Mahmoud Reda

Attualmente ha fondato la A.S.D. “L’oriente danzante di Anahita” all’interno della quale si colloca la sua compagnia di danza orientale “Persepolis”, compagnia formata da allieve di livello professionale. Ha partecipato ad eventi etnici e in dibattiti e dimostrazioni televisive come solista e insieme al suo gruppo, Persepolis, le cui componenti vengono anche formate come insegnanti e aiutano Anahita nella gestione e nell’attività didattica dei corsi di danza medio orientale, tribal old school, fusion e bollywood.

Ha preso parte diverse volte a programmi televisivi come conoscitrice della danza e cultura mediorientale; nello stesso ruolo e nella creazione ed esecuzione di spettacoli ha una partecipazione attiva con: Arci Liguria, Fondazione Mattei di Genova, Associazione Insieme nel mondo, Echo Art e Music for Peace; si chiede la partecipazione della sua compagnia alla manifestazione “Miss Muretto” di Alassio e si occupa di danza persiana e orientale all’interno festival multiculturale “Suq” col quale continua a partecipare a diverse iniziative nell’ambito interculturale nelle scuole e sul territorio ligure.
Anahita collabora con Spaziodanza da Settembre 2013

Ti racconto la mia passione

Non ero una di quelle bambine che sanno quello che vogliono…da piccola frequentavo i corsi a cui mia madre mi iscriveva ma non avevo le idee chiare! Di sicuro c’è che adoravo guardare i film sulla danza e soprattutto i film bollywood che, essendo io iraniana, si vedevano in casa mia. E quindi anche quando mia madre mi iscrisse a un corso di danza jazz…andai, diligentemente. Ma questa volta capii che questa sarebbe stata la mia scelta per sempre, questa disciplina mi affascinava e non avrei più cambiato. Nel frattempo però, crescendo, sentivo sempre più i ritmi orientali appartenermi, così cercavo stage di danze orientali o indiane e andavo a farli (in quei tempi non erano danze così diffuse). Quando scoprii che fuori Genova si tenevano molti stage di danze orientali cominciai a frequentarli tutti…e la mia passione esplose prepotente. Senza quasi accorgermene divenni insegnante capendo che questo era il mio mondo…e riuscii anche a trovare una formazione in bollywood…accontentando così quella bambina che non si stancava mai di vedere i film!